Sono terapie che coinvolgono, in genere, i bambini più piccoli e hanno una durata breve (non più di un anno).
Non servono ad allineare i denti, ma il loro scopo è quello di correggere disarmonie scheletriche e occlusali che spesso dipendono da abitudini viziate e che, se non trattate tempestivamente, possono evolvere e aggravarsi nel corso del tempo.
Si usano apparecchi fissi, che non richiedono la collaborazione del bambino.
In alcuni casi, terminata questa fase, i bambini non avranno bisogno di altre terapie.
Questi gli apparecchi di ortodonzia intercettiva che uso più frequentemente.
Espansore Rapido del Palato
Può essere applicato sui primi molari permanenti o sui molaretti da latte.
Permette di espandere il palato e l’arcata dentaria superiore, aumentando lo spazio disponibile per i denti.
Risolve il morso crociato e le asimmetrie posizionali della mandibola. in arcata.
Viene attivato dal genitore per circa due settimane, successivamente rimane in bocca per 6-8 mesi.
Quad Helix
Si cementa sui primi molari permanenti.
Permettte di espandere il palato e l’arcata dentaria superiore risolvendo i casi di morso crociato. Consente di modificare la rotazione e l’inclinazione dei molari su cui è cementato e l’allineamento degli incisivi superiori.
Viene attivato in studio durante gli appuntamenti mensili. Rimane in bocca 6-8 mesi.
Griglia Linguale
La griglia linguale viene cementata sui primi molari permanenti e, in presenza di spazio sull’acata superiore, corregge il morso aperto.
Interrompe l’abitudine a usare il ciuccio o a succhiare il dito ed è sufficiente, se si interviene in un bambino ancora piccolo, a correggere la deglutizione atipica.
Placca di Falconi
Nei bambini più piccoli risolve velocemente le inversioni da III classe.